Durante la rappresentazione di un'opera lirica, il ruolo del Maestro collaboratore riveste un'importanza cruciale per il corretto svolgimento dello spettacolo, in quanto nelle sue mani è riversata l'intera responsabilità del coordinamento musicale del palcoscenico. Questo non può prescindere da un lungo lavoro di preparazione precedente: il Maestro dovrà per conto proprio studiare lo spartito e avere un'ottima conoscenza dell'opera in questione, in modo da poter essere preparato al lavoro di costruzione dello spettacolo che si svolge durante le prove di scena, momento in cui vengono segnate sullo spartito tutte le indicazioni del regista e del Direttore d'orchestra riguardo ciò che dovrà svolgersi in un dato momento musicale della rappresentazione, come, ad esempio, gli ingressi dei cantanti, dei figuranti, del coro, i movimenti tecnici che permettono i cambi di scena, i sipari, nonché i cosiddetti "interni", ovvero parti suonate o cantate, o effetti musicali, che vengono eseguite fuori scena, ovviamente coordinate con quanto stia avvenendo in palcoscenico o in orchestra.
    Durante lo svolgimento delle recite, dunque, il Maestro collaboratore riproporrà (ovviamente a tempo musicale) ognuno di questi comandi ai vari settori tecnici (macchinisti, elettricisti, attrezzisti, cantanti, figuranti, coro, piccole compagini orchestrali) in modo da far si che il tutto si svolga, all'occhio dello spettatore, di volta in volta esattamente nella stessa maniera.
    Questo tipo di mestiere richiede attenzione costante, capacità di risoluzione in tempo reale di problematiche dell'ultimo istante (purtroppo sempre in agguato nel caso di spettacoli dal vivo) e, ovviamente, un'ottima conoscenza musicale che permetta di calcolare con il giusto anticipo il momento in cui dare i segnali facendo in modo che arrivino sul giusto momento musicale allo spettatore.
    Simile discorso può essere fatto nel caso del Maestro collaboratore alle luci, che cura il corretto svolgimento degli effetti luce durante le recite.
        Nel corso degli anni ho ricoperto il ruolo di Maestro collaboratore per conto del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, alternando nei primi tre anni il ruolo sia di Maestro collaboratore di Palcoscenico sia di Maestro collaboratore alle Luci,  successivamente dal 1993 rivestendo continuativamente il solo ruolo di Maestro collaboratore di palcoscenico.
 
Maestro Collaboratore